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L'hypocrisie

December 2011
mostre collettive Atelir Du Prè, Cannes, France dal 16 Dicembre 2011 al 15 Gennaio 2012

Poster lhypocrisie

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Jean Francois Jalais, Clyde Jaycee e Pietro Marchese sono reduci dal successo della loro mostra all'Atelier du Pré, galleria/museo sita nello storico quartiere Suquet di Cannes, nato con l'ambizioso progetto di proporre artisti innovativi e provocatorii, in dialogo tra loro e con gli appassionati, per favorire lo spirito creativo a discapito della mercificazione. Ecco, riscontrare intenti gemelli e chiedere che L'Hypocrisie diventasse un comune denominatore da scrutare, osservare e rimodulare attraverso la pittura e la scultura, è stato un tutt'uno: la pittura costruita sul colore dell'istintivo Jalais, quella perfetta dell'immaginifico Jaycee e le sculture antropomorfe dell'eterodosso Marchese si intrecciano appassionatamente in un dialogo lungo la riviera francese.

Apparentemente incompatibili, "costrette" insieme le opere dei tre artisti funzionano perfettamente in un'alleanza a sfidare un nemico comune, appunto l'ipocrisia, ipocrisia che anche nel mondo dell'arte, specchio della società contemporanea, regna sovrana declinata nelle sue molteplici coniugazioni: la doppiezza tra valori reali e valori costruiti, il conformismo indotto nel e dal collezionista, l'insincerità di tanti operatori del settore. Jean Francois, Clyde e Pietro, andando oltre le loro identità creative, si espandono insieme a contrastare il mare magnum, proveniente dalla solita cloaca della mercificazione e dei giochi di potere, che tenta di soffocare il "nostro" mondo: la loro sfida, fatta non solo di segni, colore o materia ma di tutte le espressioni comunicative assorbite durante il loro personale viaggio di ricerca è, se non vincente, sicuramente convincente.

L'evento, superando il confine della semplice esposizione quante se ne visitano ordinarie e superficiali diverrà oggetto di discussione, sfida sinergica scrupolosamente capace, nelle sue elaborate sfumature, sia di comunicare intenti positivi e propositivi, che di contrastare coloro che "All'esterno mostravano una splendida figura, covando nel loro interno il loro cupo pensiero reale", gli ipocriti appunto, come descritti da Dante Alighieri, al canto XXIII dell'Inferno.