Il Presidente Pertini è ritornato a Stella tra la sua gente, nel luogo più familiare, ovvero la sua dimora Natale oggi divenuta Museo. Finalmente è lì seduto su quel muricciolo dinanzi casa, dove sua madre lo ha sempre atteso. È presente ma nello stesso tempo assente, immerso nel suo silenzio, nei suoi ricordi, quelli più cari. Solo chi vorrà venirlo a trovare potrà condividere per un attimo i suoi ricordi, i suoi pensieri la sua storia.
Una statua in bronzo a grandezza naturale dedicata al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il presidente della Repubblica più amato da tutti gli italiani. Una rappresentazione pastico-scultorea familiare e riconoscibile. L’immagine del Presidente, in posizione seduta con in mano la sua indimenticabile pipa, ci restituisce una visione a noi tutti familiare, un’immagine molto nitida nel ricordo di tutti gli italiani.
La postura e lo sguardo della statua cercano di cogliere il ritratto di una persona straordinariamente riflessiva, integerrima e profonda, capace di ispirare generazioni di giovani attraverso il ricordo delle sue lotte antifasciste e le sue celebri frasi che ancora oggi riecheggiano nella nostra memoria. Insegnamenti di un uomo straordinario che è riuscito ad entrare nel cuore di tutti, con messaggi rivolti soprattutto ai giovani con i quali ha sempre cercato un dialogo teso al confronto paritario in quanto ritenuti venturi cittadini del nostro paese.
La figura guarda in avanti con lo sguardo leggermente rivolto verso un orizzonte non definito, quasi a scorgere il futuro che non conosciamo, in una tensione e irrequietudine emotiva volta a riscattare le responsabilità della sua carica ma soprattutto i doveri di un “capo della famiglia degli italiani” come lui amava definirsi. Un’opera per non dimenticare un personaggio storico che tutti gli Italiani hanno amato e continuano ad amare.
disegno preparatorio, tecnica mista su carta spolvero, 50x70cm
disegno preparatorio, matita su carta Fabriano, 50x70 cm
ritratto, matita su carta Fabriano Rosaspina, 50x70 cm
ritratto, matita su carta Fabriano Rosaspina, 50x70 cm
“Sostengo molto la Public Art, mi piace perché rende un servizio alla società, soprattutto quando è un’arte che sconvolge e coinvolge, non tanto quando diventa un complemento d’arredo, ma essenza e unicità dell’irripetibilità. Una scultura dedicata al Presidente Pertini non poteva che essere concepita come un anti-monumento, ovvero come un’opera vivibile. Da anni sostengo questa filosofia artistica attraverso dinamiche visive protese a fortificare la storia. Lo faccio attraverso la scultura, facendo rivivere questi grandi personaggi nei luoghi salienti, non con opere commemorative, ma con vere e proprie presenze fisiche e animiche. Solo l’arte può farlo e ancor di più la scultura con la sua dimensione fisica”.