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Premio Tonino Accolla


Argonauta meravigliosa spirale logaritmica

Il premio-scultura Tonino Accolla nella sua accezione fisica oggi è divenuto un premio ricercato ed ambito, ma come tutte le belle cose ha avuto anche lui un inizio. Nacque nel 2016 su richiesta della direttrice artistica del Contest Live “Premio Tonino Accolla” Stefania Altavilla, che dopo aver assistito all’inaugurazione di una mia scultura per la città di Siracusa “un statua-monumento dedicata ad Archimede” ebbe l’idea di contattarmi per commissionarmi tale creazione.

Fui onorato di tale commissione ma nello stesso tempo ne rimasi anche titubante…che simbolo creare per un premio così particolare che si occupa di arte del doppiaggio nel cinema e che congiuntamente omaggia un protagonista assoluto come Tonino Accolla? Come ogni mia nuova creazione iniziai ad esaminare l’argomento, le sue complessità e le sue peculiarità che man mano che andavo approfondendo prendevano sempre più forma e centralità. Le prime attenzioni si concentrarono sull’etimologia della parola “doppiatore” ovvero un doppio attore che presta la propria voce per sostituirne l’originale…l’idea del “doppio” mi fece subito pensare ad una forma speculare e ritmica, una forma pura coma la spirale di una conchiglia vuota che se portata all’orecchio veicola la voce del mare.

Ci siamo, l’associazione è presto fatta, la cavità vuota della conchiglia che genera i suoni incommensurabili del mare paragonata allo strumento anatomico umano per eccellenza dedicato all’arte della fonazione “la laringe”, entrambi cavità vuote, pronte ad ospitare il passaggio dell’aria e delle sue infinite vibrazioni. A questa impeccabile forma si unirono anche le forme delle iniziali del nome di Tonino Accolla con l’incisione di una parola sul gambo della T, “Eureka” o più precisamente di un’esclamazione, la più nota della storia attribuita al grande Archimede. Per la scelta della conchiglia, tra le tante, su tutte vinse “l’argonauta”, meravigliosa spirale logaritmica, dotata di sezione aurea, icona di purezza, bellezza e perfezione.

Ecco ritornare nuovamente in auge l’associazione al “doppio”, l’argonauta è il nome con cui furono chiamati gli eroi leggendari che al seguito di Giasone parteciparono al viaggio dalla Grecia alla Colchide per la conquista del vello d’oro, navigatori arditi paragonabili ai doppiatori che debbono intraprendere una rotta immaginifica e non priva di insidie per andare a ricercare la voce giusta da adattare, modulare e far combaciare al proprio alter Ego alla conquista del vello di Crisomallo. Mi auguro lunga vita al Premio Tonino Accolla e che questa piccola scultura possa diventare nel tempo il premio e il riconoscimento più ambito per l’arte del doppiaggio.

Premio consegnato:

2016 – Franco Mirra – direttore Fono Roma Studios
2017 – Claudio Sorrentino – doppiatore
2018 – Emanuela Rossi – doppiatrice
2019 – Angelo Maggi – doppiatore
2022 – Mario Cordova – doppiatore

2016
premi/medaglie bronzo patinato, bronzo lucido, base in marmo nero marquinia 8x8x30 cm